Da ieri i più valenti praticanti dello Studio sono a casa per preparare il tremendo e fatidico esame d’avvocato. Ci mancheranno molto in queste lunghe settimane, lo Studio dà loro la possibilità di prepararsi per bene, ma non vorrei essere nei loro panni. Il doppio esame rafforzato è letteralmente la morte civile dell’avvocatura. Ah che belli i tempi dei pareri scritti (ma noi avvocati non passiamo più tempo a scrivere che a parlare?) e quegli esercizi a risolvere le tracce forsennatamente, pescandole a caso tra i temi più ignoti per misurarsi con l’impossibilità.
Ecco, mentre col pensiero volo ai miei colleghi costretti a ripetere più o meno a memoria concetti di diritto civile nemmeno fossero all’università, per rendere loro omaggio e far loro tirare comunque un sospiro di sollievo (forse) mi sono andato a recuperare qualche traccia degli esami scritti da avvocato, del passato naturalmente. Troppo facile andare indietro agli anni 2000, o ’90. Ho preso quelli del 1931.
A livello nazionale si presentarono in cinquantuno candidati. Gli esami si tennero dal 22 al 25 aprile presso il Ministero della Giustizia.
Ecco le tracce.
Esami da avvocato
Diritto e procedura civile
Tizio tiene in locazione in pubblico garage un determinato ambiente chiuso (box) per la custodia della propria automobile.
Tizio agisce in via possessoria, spiegando azione di reintegrazione. Il locatore eccepisce di poter trattenere la macchina, opponendo il diritto di ritenzione.
Diritto commerciale: della vendita commerciale
Caratteri comuni e differenziali tra la vendita civile e quella commerciale.
Si prospetti qualche caso di concreta applicazione
Diritto e procedura penale
Tizio trovandosi a Milano, fu aggredito ingiustamente da Caio riportandone una ferita con arma all’avambraccio destro.
Esposti i principi ai quali si informa il codice penale in ordine al rapporto di causalità fra azione ed evento, e così pure in ordine alle cause che in vario modo possano influire sul detto rapporto, dica il candidato di quale reato dovrà rispondere Caio; e risolva altre la questione del giudice competente per territorio ad istruire e giudicare.
Diritto amministrativo: della responsabilità disciplinare degl’impiegati degli enti locali.
Guarentigie del procedimento disciplinare. Mezzi d’impugnativa dei provvedimenti disciplinari. Illustrate in particolare la competenza degli organi cui appartiene di decidere sulle impugnative medesime.
Facile? Difficile? difficilissimo, direi, anche perché per presentarsi all’esame da avvocato, occorreva avere prima superato quello da procuratore, ed ecco le tracce di quest’ultimo, sempre del 1931.
Esami di Procuratore
Diritto civile, commerciale e amministrativo
Tizio, mandatario generale di Mevio, dà in mutuo, in nome proprio, una somma a Caio, il quale rilascia all’ordine di Tizio in nome proprio una cambiale, che questi avalla, per Caio, in nome del suo mandante, e poi gira a Sempronio.
Escussi invano Caio e Tizio, Sempronio si rivolge contro Mevio, quale avallante a mezzo di Tizio, per il pagamento della somma cambiaria.
Mevio eccepisce la nullità, per difetto di consenso, dell’avallo che Tizio ha prestato nel suo personale vantaggio. Sempronio deduce che tale eccezione attiene ai rapporti tra mandante e mandatario, e non è apponibile a lui giratario del titolo.
Svolgete in una comparsa conclusionale la tesi difensiva di Mevio e di Sempronio, dopo aver premesso una sobria illustrazione dei principi che regolano le eccezioni cambiarie con particolare riguardo ai rapporti tra possessore ed avallante.
Procedura civile e penale
Esponente i principi che regolano, nel giudizio di appello, la proposizione delle domande e delle eccezioni e la deduzione delle prove.
Tizio, appellante, chiede che il giudice di appello, riformando la sentenza impugnata, gli attribuisca anche il risarcimento dei danni derivatigli dalla avvenuta esecuzione di essa.
Caio, appellato, eccepisce l’improponibilità di tale domanda, nel giudizio di appello, deducendo fra l’altro non essere applicabile il primo capoverso dell’art. 490 codice proc. civ. invocato da Tizio.
In una comparsa conclusionale sostenete la tesi dell’una o dell’altra parte dandone le ragioni.
Be’, in bocca al lupo a tutti!