17 Aprile 1815 – Nasce Sisto Vinciguerra
Laureatosi in giurisprudenza a Roma, si indirizzò alla professione forense. Fu un attivo partecipante delle questioni che videro Roma coinvolta nelle ondate rivoluzionarie quarantottine. In particolare, si distinse per il fervore patriotico, prendendo parte a molti eventi di importanza nodale del periodo risorgimentale. Coordinò le operazioni di aiuto nella Venezia dominata dagli austriaci e figurò tra i deputati che fondarono la compagine della Costituente Nazionale Italiana. Assunse la carica di pro direttore del Circolo popolare nazionale di Roma, centro di aggregazione e dibattito politico e motore propulsivo di riforma risorgimentale. Divenne parlamentare dell’Assemblea Costituente della Repubblica Romana del 1849 contrastando le posizioni di Gioberti, che propendeva per una mitigata soluzione compromissoria fra repubblicani e potere pontificio.
Tra le pagine più edulcorate di quel periodo ci perviene una lettera da questi indirizzata al Vinciguerra, in cui lo stesso annovera tra
“i più cari onori di cui mi è stata cortese la benevolenza romana […] quello di appartenere alla vostra illustre adunanza. Uomo del popolo, reputo glorioso di esser socio di un Circolo che da esso si appella e che ha per ufficio di promovere la cultura e di tutelare i sacri interessi”.
Dopo la restaurazione pontificia si esiliò a Genova dove si dedicò alla carriera forense. L’ardimentoso impegno politico profuso sul versante rivoluzionario è lo scenario biografico su cui si dipana la raffinata competenza giuridica che lo rese particolarmente apprezzato negli ambienti accademici. Tra i vari contributi figura l’opera Declaratorie officiali di vari paragrafi del Regolamento legislativo e giuridico. Pare che lo stesso abbia altresì supportato Emidio Pacifici contribuendo alla elaborazione del Dizionario domestico di legislazione e giurisprudenza civile commerciale amministrativa e penale, eloquentemente sottotitolato ad uso dei parroci di campagna, magistrati e segretari comunali, consiglieri di provincia, ingegneri, architetti, agrimensori, commercianti e padri di famiglia.