Dopo oltre sette anni di lavoro e di ricerche e dopo un lunghissimo anno di silenziosa scrittura, siamo entusiasti di presentarvi il libro di Massime dal Passato. Una raccolta sterminata di curiosità giuridiche da ogni tempo e luogo, al contempo divertente e sorprendente, pagina dopo pagina, storia dopo storia. Un […]
La storia di Adele Pertici, prima donna notaio in Italia e pioniera di una rivoluzione silenziosa per l’emancipazione femminile.
I fantasmi esistono? Nella Francia del 1500 la legge ne ammise la possibilità con apposita clausola degli spettri.
Il 9 agosto 1883, 140 anni fa, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torino si riunì per deliberare sulla ammissione di Lidia Poët.
Il ritrovamento nel 1901 della stele con il Codice di Hammurabi sconvolse il mondo degli studi giuridici: era il più antico testo normativo mai scoperto.
Ripercorriamo sui documenti le ultime 24 ore di Luigi XVI
Nel 1892 Carlo D’Addosio pubblicò Bestie delinquenti in polemica con la scuola lombrosiana: uno scandalo negli ambienti giuridici. Vi raccontiamo la sua irresistibile ironia e la sua visionarietà.
La Corte costituzionale ha una nuova presidente: Silvana Sciarra. Si tratta della prima donna eletta giudice costituzionale dal Parlamento.
La legge può arginare il problema dell’astensionismo in Italia? In passato c’è chi ha cercato di definire il voto come dovere civico, con sanzioni e non solo.
Analizziamo i sondaggi delle più recenti elezioni politiche e li mettiamo a confronto con i risultati reali… quanto saranno vicini i due valori?
Oggi i comitati sportivi sono severissimi nelle loro strategie contro il doping: ma di cosa parliamo? E quando venne scoperta questa pratica?
Nel 1922 davanti al tribunale di Alessandria si presentò una società di truffatori con un movente perfetto e una “nobile” giustificazione.
La condanna a morte di Luigi XVI ha segnato lo spartiacque tra l’epoca della monarchia costituzionale e la Prima Repubblica francese. Ma fu un processo equo?
First Lady degli USA, presidente di commissione all’ONU e co-autrice della Carta dei Diritti dell’Uomo: Eleanor Roosevelt fu un’intellettuale straordinaria
Dumbarton Oaks segnò l’inizio di un nuovo ordine mondiale, ma non ci fu solo il lavoro dei politici dietro… i retroscena sugli intellettuali ispiratori.
La Somalia fu l’unica perdita territoriale degli inglesi nella Seconda Guerra Mondiale: i media italiani raccontavano gli eventi con esaltazione e curiose trovate.
La prima proposta di legge sulle ferie per gli avvocati e procuratori risale al 1951, la prima legge al 1965, cui ne seguì subito un’altra nel 1968…
Il 29 luglio 1900 l’anarchico Gaetano Bresci uccise il re d’Italia Umberto I. Fu difeso al processo dall’avvocato Francesco Merlino. Qui la sua arringa.
Il decreto n. 74 del 10 marzo 1946 chiariva la possibilità dell’elettorato politico per le cittadine italiane. A livello locale ci furono delle eccezioni: vi raccontiamo di Beatrice Sacchi.
Il 28 luglio 1976 inizia l’epoca delle cosiddette TV private: una sentenza dell’Alta Corte liberalizzava le tv locali, mettendo in crisi il monopolio Rai.
La Legge Sacchi permise alle donne di compiere atti e prendere decisioni di carattere contrattuale senza l’autorizzazione del marito: cosa ci fu dietro?
Il 6 luglio 1900, De Nicola stava seguendo una causa presso il Tribunale di Napoli, quando un vivace alterco con un carabiniere lo portò quasi all’arresto…
Vi raccontiamo una vicenda giudiziaria che portò la magia nera a processo nella Strasburgo del 1925: animali dal volto umano e un presunto stregone ucciso.
In tempi di inflazione, vi raccontiamo della tassa sul macinato che tolse il pane ai meno abbienti e causò i moti contadini del macinato nel neonato Regno d’Italia.
La prima maturità si tenne nel 1924, con ritardi sul regolamento, critiche sui metodi e un dissidio tra il ministero dell’istruzione e quello delle finanze.
La legge Morelli n. 4176 del 9 dicembre 1877 riconosceva la capacità giuridica delle donne. Derisa invece la proposta di pari diritto di voto e d’istruzione.
Il 17 giugno 1881 Lidia Poët si laurea in Giurisprudenza alla Regia Università di Torino con una tesi sulla partecipazione femminile alla vita pubblica, e in particolare sul diritto di voto.
È nota la storiella di quel parroco che, posto di fronte all’alternativa tra godere di un allettante tacchino arrostito o rispettare il precetto quaresimale del Venerdì, si cavò d’impiccio mormorando «ego te baptizo piscem». Qualcosa di simile è accaduto in California, quando un tribunale ha stabilito che un’ape è un pesce.
Abbiamo scovato per voi le curiosità più succose sull’esito del Referendum istituzionale, comune per comune. Eccole per voi.
La breccia di Porta Pia del 1870 mise in discussione la sovranità del papa in Italia, con essa alcune prerogative come la nomina dei nobili.
Il 29 maggio 1957 a Roma prestarono giuramento le prime donne giudici del Tribunale dei Minorenni e della sezione speciale della Corte d’appello.
Sul modello del Mother’s Day americano, l’8 maggio 1958 si celebrò a Milano la prima festa della mamma a carattere nazionale.
4 maggio 1949: in un mondo diviso tra blocco comunista e filo-statunitense, il governo De Gasperi si schiera e firma l’adesione dell’Italia alla NATO.
Un articolo di Rivista Penale del 1900 tratta dell’estradizione nella giurisprudenza internazionale. Vediamo differenze e similitudini con la dottrina attuale.
Il prete Todisco giudicò il matrimonio civile una pratica empia e i legislatori di tale misura “meschini poetuzzi”. La condanna dalla Corte di Trani.
La brama di soldi facili spinse i gentiluomini del tempo a investire nella Banca di Scilla del principe truffatore Guglielmo Ruffo, poi “banca dello scivolo”.
Presentiamo lo sviluppo della dottrina giuridica romana prendendo le mosse dall’idea greca di giustizia e dallo stoicismo, per comprendere l’essenzialità scientifica del diritto comparato.
Lidia Poët fu la prima donna a essere ammessa nel 1883 all’albo degli avvocati di Torino. Ma la conquista sarà effimera: nel 1884 la Cassazione decise che «la donna non può esercitare l’avvocatura».
Il noto filosofo stoico Seneca fu esiliato dall’imperatore Claudio e per ottenere giustizia aspettò la morte del tiranno per processarlo e umiliarlo
Un excursus storico-filosofico nella Grecia antica che ci presenta diverse concezioni del diritto, tutte essenziali per la formulazione moderna del diritto positivo.
Cicerone nel famoso discorso in difesa di Tito Milone esprime un elogio della legittima difesa basandosi sulla concezione del diritto naturale.
Nell’anniversario della “Svolta di Salerno” riarrotoliamo un po’ i cinegiornali della storia e proviamo a ricostruire in cosa consistette.
Quando l’Inquisizione decise di sottoporlo a processo, Galileo inviò a Roma un certificato medico. Ma il Pontefice dispose una “visita fiscale”.
Era il 1863 quando le donne furono ammesse a lavorare al telegrafo. Ma fino al 1899 non era concesso sposarsi. Vi raccontiamo gli anni delle loro conquiste.
Le città nella storia si sono spesso viste strappare il proprio nome da invasori e conquistatori: Russia, Francia e Italia offrono casi esemplari.
Dal 1945 Russia e Giappone non hanno ancora raggiunto accordi di pace, ma i colloqui sono stati interrotti a seguito delle sanzioni giapponesi per l’Ucraina.
Che cos’è lo scontro parlamentare? La sublimazione di una lotta materiale? Da Giulio Cesare fino ai Bizantini per arrivare a Letta e Renzi: ripercorriamo alcuni casi di lotta politica spinti da un unico obiettivo: eliminare l’avversario.
Un dissidio tra due grandi pensatori: Beccaria e Kant. I due si trovano su due strade parallele riguardo la pena di morte, ma sembra che si incrocino sul crocevia dell’imperativo categorico.
Il Codice civile del 1942 è interessato dal filone della “costituzionalizzazione del diritto privato”. Due casi recenti nella giurisprudenza costituzionale.
Un’interessante articolo critico di Croce per distruggere la tesi di Calogero intorno alla sentenza del giudice. La posta in gioco è alta, ma prima bisogna vedersela con il loro comun denominatore: Hegel. Vi raccontiamo la faida dei due grandi filosofi del Novecento.
L’anniversario della promulgazione del Codice Civile ci offre l’occasione per fare una riflessione su questo testo. Possibile che in ottant’anni non si sia riusciti a superarlo? Per quali ragioni si optò per mantenere in piedi questa normativa all’indomani della fine della seconda Guerra e della nascita della Repubblica?
A 80 anni dalla promulgazione del Codice Civile, si è parlato di decodificazione e delegificazione, ma l’etichetta codicistica non sembra essere fuori moda.
Celebriamo gli 80 anni del Codice Civile ricordando come venne visto, al tempo della sua promulgazione, nei discorsi pubblici del Regime.
Il famoso detto verum ipsum factum di Vico analizzato attraverso le sue opere principali, con un raffronto con Aristotele per cogliere la radice della filosofia del diritto italiana.
L’Università di Padova compie 800 anni: ripercorriamo otto secoli d’insegnamento soffermandoci sugli eventi e i personaggi più importanti legati a essa.
Scrittore, regista, poeta controverso e radicale nei suoi giudizi, Pasolini finì spesso a processo per le sue opere, accusate oscenità.
Joe Biden ha nominato Ketanji Brown Jackson come nuovo giudice della Corte Suprema. In attesa della convalida necessaria del Senato, ci domandiamo cosa questa possa apportare ai lavori della Corte.
Dal 1901 alcuni casi curiosi di sudditi dell’Impero imprigionati per le loro bizzarre offese e parole di troppo contro i nobili d’Austria.
L’ultima volta in cui l’Inquisizione Spagnola mise a morte un eretico fu nel 1826 e la vittima fu l’eroe di guerra e maestro elementare Cayetano Ripoll.
È favorevole per la Corte costituzionale commentare i propri atti per mezzo di un comunicato stampa? Esiste davvero un rischio di sovraesposizione mediatica?
In questi giorni si fa un gran parlare di concessioni balneari e applicazione della direttiva Bolkestein, che nessun italiano vuole. Facciamo chiarezza.
Un saggio del 1928 di un giurista sconosciuto, il genovese Giuseppe Del Vecchio, discuteva un tema tornato dopo quasi cento anni di attualità: l’eutanasia.
Nel dicembre 1959 la Wamar effettuò un deposito di marchio molto particolare alla Camera di Commercio di Torino: San Valentino – 14 Febbraio.
Cosa hanno detto tutti i Presidenti della Repubblica al momento del loro giuramento? I messaggi fanno trasparire la situazione politica del tempo o i problemi che per loro più affliggevano l’Italia.
Il barone Mistrali costellò la propria vita di misfatti: divulgò scandali di corte, si diceva che fosse una spia e un ladro. Ma a incastrarlo furono le accuse di pederastia.
Ci sono tanti delusi dietro la conferma di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica. Tra questi delusi, possiamo immaginare, c’è però anche un illustre sconosciuto: l’uomo o la donna che ha stipulato il contratto di locazione, per un immobile ai quartieri Parioli, avendo come futuro inquilino proprio Mattarella. Che ne sarà di quel contratto di locazione? Proviamo ad immaginarlo. Molto approfonditamente.
Con 759 voti su 1009 aventi diritto, il bis di Sergio Mattarella sfiora il record di voti per l’elezione al Quirinale (secondo solo a Pertini con 832) e si posiziona sul podio delle percentuali più alte di preferenza (dopo Pertini con l’82,3% e Gronchi con il 78%). Complice l’amplissima maggioranza […]
Da capogruppo alla Camera del PPI, Sergio Mattarella propose nel 1998 la rielezione di Oscar Luigi Scalfaro come Presidente della Repubblica.
Dopo la Rivoluzione francese le donne ottennero il diritto di lavorare. Ma c’era un ostacolo: per indossare i pantaloni serviva il permesso della Polizia.
Dopo quattro scrutini, il quinto si apre con i nomi di Elisabetta Belloni e Sabino Cassese sul tavolo. Chi sono i nuovi chiamati al “gioco del Quirinale”?
Il “Giorno della Memoria” fu istituito con la legge 211 del 20 luglio 2000. La legge fu proposta dal deputato Furio Colombo e approvata all’unanimità. Qui l’intervento di Colombo alla Camera.
Abbiamo ritrovato una vecchia lettera al Corriere della Sera di Marcello Pera in cui difende nel 1977 gli operai prigionieri politici nella Germania Est.
Tra i candidati favoriti per la presidenza della Repubblica spicca il senatore Pier Ferdinando Casini: ripercorriamo la sua storia parlamentare lunga 39 anni.
I Savoia hanno chiesto la restituzione dei gioielli della corona custoditi dalla Banca d’Italia dal 1946. Abbiamo chiesto ad alcuni monarchici di dirci la loro sul destino di questo tesoro.
Su 12 Presidenti della Repubblica ben 9 sono stati giuristi. Anche stavolta tra i nomi che spiccano ci sono molti giuristi: vediamo quelli che hanno più possibilità di salire al Colle nel 2022.
Quando ancora gli esami di avvocato e procuratore si tenevano per iscritto, le tracce recitavano “dopo aver premesso una sobria illustrazione dei principi…”
Ripercorriamo tutte le elezioni del Presidente della Repubblica, tra “corse al nome”, candidature, votazioni, scrutini e commenti dei giornali di allora.
La storia di come un messaggio di Saragat è finito sulla Luna. Con Ceausescu.
La cronaca dell’Umanità è da sempre tutta un continuo susseguirsi di pestilenze. Ma il diritto? Che ruolo riveste di fronte a queste situazioni emergenziali?
A chi appartiene la cima del Monte Bianco? Dove passa la frontiera? Un tempo non c’era alcuna frontiera. Poi è arrivato Napoleone.
Sin dal 1948 la legge determina qual è l’assegno del Presidente della Repubblica. Nel corso del tempo lo “stipendio” si è adeguato in base agli indici IRPEF.
L’affaire Dreyfus visto dai giuristi italiani del tempo. Come fu percepita l’intera vicenda? Ecco i commenti della redazione di Rivista penale sul caso.
I moti siciliani del ’48 produssero un testo costituzionale liberale e moderno. Molte leggi all’avanguardia provenivano da un documento del 1812. Tra queste, l’obbligo vaccinale per i propri figli, pena l’esclusione dalla vita politica della comunità.
I rapporti fra avvocati e magistratura, da sempre molto tesi, nel 1879 sfociarono nel primo sciopero di categoria. Furono quasi venti giorni di fuoco.
Nel 1994 durante una seduta spiritica a Torino fu evocato il Duce per fornire pareri sull’assetto della Repubblica. Ecco quello che rivelò.
La morte di Vittorio Emanuele II al Quirinale. Raccontiamo gli ultimi giorni e le fatidiche ultime ore del Re grazie ai quotidiani dell’epoca.
La Corte di Cassazione di Napoli fu la più antica delle cassazioni del Regno d’Italia, istituita da Giuseppe Bonaparte nel 1808. Si insediò il 7 gennaio 1809.
Andreotti nel 1977 abolì l’antica e amata festività della Befana. Ma alla fine i bambini fecero sì che nel 1985 l’Epifania tornasse giorno festivo.
Con l’unificazione del Regno venne decretata l’unificazione normativa. Si stabilì però che alcune fattispecie penali previste dal codice sardo non trovassero applicazione nelle “provincie napoletane”.
Talvolta gli errori della giustizia costano cari agli imputati. Il caso di Matteo Caruso, accusato del delitto dell’amante della moglie e riconosciuto innocente dopo sette anni in carcere.
Se arriva una cometa sulla terra, a chi appartiene? Ecco cosa dicono il diritto spaziale, il diritto del mare e il diritto di Stati Uniti, India, Giappone, Danimarca e Italia.
Mattarella stasera pronuncerà il suo ultimo messaggio di fine anno e per l’occasione siamo andati a rileggere i messaggi con cui tutti i Presidenti hanno concluso il loro settennato.
Nel 1889 si consuma un brutale omicidio a Versailles. Tutti gli indizi puntano ad un uomo, il vestiario del sospettato rivela un esito inaspettato.
Il 27 dicembre 1947 fu promulgata la Costituzione. Nel corso della discussione apparvero molti articoli che non arrivarono al testo finale. Ne vediamo tre.
Rivista Penale ci parla di un’altra associazione a delinquere del XIX secolo, la quale si dotò di un curiosissimo statuto.
Ultimo supplizio della serie di von Hentig: la crocifissione. Una pena nota, che ha origine nell’antica Asia e fu resa popolare a Roma.
Nel 500 nel vescovato di Autun furono processati dei topi di campagna, brillantemente difesi dall’avvocato Bartolomeo Chassenée.
A fine Ottocento a Marsiglia morì un marchese senza figli. La vedova quasi un mese dopo dichiarò di essere incinta e i parenti chiesero al tribunale la nomina di un “curatore del ventre” .
La pena della lapidazione è un supplizio dai mille volti, che passa dal rito al sacrificio nei diversi popoli e tradizioni da Oriente a Occidente.
La storia di una associazione criminale del XIX secolo, L’Infame Legge, che si dotò di un regolamento particolarmente… curioso.
Il primo ministro giapponese Fumio Kishida è il primo da decenni a trasferirsi nella residenza ufficiale, secondo la leggenda infestata dai fantasmi. Torniamo al 1936 per scoprirne l’origine.
Raffaele Viggiani, notaio e fondatore della Scuola Notarile Viggiani, presenta un racconto sul notariato che ricorda con affetto il Maestro Guido Capozzi.
Un abile furfante vive tra furti e frodi in giro per il mondo. Ma la sua amante non perdona il tradimento, e lo smaschera in tribunale.
Con la conquista normanna d’Inghilterra, i tribunali iniziarono a parlare la loro lingua. Ancora oggi molti termini normanni del “Law French” continuano a essere usati.
La precipitazione, un intrigante supplizio analizzato a partire dalla grecità, passando per la lex romana ed infine all’Europa del Nord e fino al nostro Risorgimento.
“Bestie delinquenti” ci racconta come a bruchi, cavallette e locuste sono stati riservati vari processi ecclesiastici, spesso culminati con la scomunica.
Nel 1901 Lord Frank Russell fu processato davanti alla Camera dei Lord per bigamia, tra plurimi inchini e formule di rito anglo-normanne.
Continuiamo la nostra incursione nella storia dei processi agli animali, spostandoci indietro nel tempo fino al periodo della Rivoluzione Francese.
La storia del supplizio che ha avuto più successo nel corso della storia: lo squartamento, dalla Grecia di Omero sino alla Francia di Luigi XVI.
Nella Londra di Sherlock Holmes rubare del pane che si ha fame è un crimine. Un giudice si troverà a dover conciliare il rigore della Legge con la sua Pietà umana. Con esiti inaspettati.
L’Islanda è un mondo a sé se si parla di amministrazione della giustizia. Infatti non solo alla fine dell’Ottocento c’era una sola autorità d’ordine, ma c’era anche un solo carcere.
Nel 1898 a Parigi spopolavano gli spettacoli della donna petomane. Ma un giornale la accusa di produrre suoni artificiali e l’artista, indignata, fa causa.
Nel 1895, alcuni giovani avvocati di Anversa celebrarono un finto processo per raccontare come immaginavano sarebbe stata la giustizia del XXI secolo.
Nel 63 a.C. nel Senato romano si dibatteva la questione della pena di morte. Ai tempi della congiura Catilina, Giulio Cesare sosteneva l’abolizione della pena di morte.
Un percorso storico-genealogico della pena della sepoltura dei vivi: dalle origini arcaiche religiose alle superstizioni popolari tedesche.
Una vicenda raccontata in una sentenza del 1880 è lo spunto per ripercorrere la storia di come veniva considerato il delitto di bestemmia in Toscana e come veniva punito.
Dalla rivista Giustizia penale del 1935, la storia di Camilla Catapano, costretta a subire le vessazioni del fidanzato, che la tiene incatenata per il collo di un piede alla macchina da cucire.
Nel 1894 a Elmira (New York) fu arrestata e processata la scimmia Jocko per «ubbriachezza» molesta: una storia che sembra uscita da una commedia hollywoodiana.
Nel 1889 tre negozianti di Chicago entrano in affari con la American Executing Company, proponendo a tutti gli sceriffi degli Stati Uniti un servizio privato per le esecuzioni capitali.
Dal mirabilissimo quindicinale “Il Foglietto Giudiziario” del 1904, traiamo alcune curiosità, tra casi famosi e vicende locali sconosciute ma imperdibili.
Una genealogia del supplizio del rogo e del ruolo che assume il fuoco nelle diverse civiltà nel corso della storia.
Il 18 novembre 1935 entrò in vigore l’embargo contro l’Italia per l’attacco all’Etiopia. Il Governo fece affiggere sui muri del Comuni del Regno una lapide commemorativa.
Il 17 novembre 1938 vengono promulgate le leggi razziali, tra cui quelle sui matrimoni misti. I coniugi Mugliesi e Nacson sono i primi ad affrontare un processo per aver violato la nuova legge.
Gennaro Romano nel 1922 fondò la rivista satirica “La toga: beffa giudiziaria” che ha partorito il primo meme della storia giuridica italiana.
La sentenza della Corte di appello di Torino del 14 novembre 1883 aveva stabilito che le donne erano escluse dall’avvocatura. Qui un’intervista a Lidia Poët all’indomani di quella decisione.
Sergio Mattarella è tornato su una questione a lungo dibattuta: la rielezione del Presidente della Repubblica. Ecco come la pensavano i suoi predecessori
Agli inizi del XX secolo, francesi e inglesi si spartirono l’arcipelago delle Nuove Ebridi, formando due governi paralleli: due corti, due valute, due sistemi carcerari, perfino due codici della strada.
Nel corso dei secoli l’acqua è stata utilizzata come supplizio: un excursus storico dall’antica Roma alla Cina.
Cosa prevedeva la prima disciplina sui velocipedi del 1897? Limiti di velocità, tasse, circolazione: vi raccontiamo tutto quello che un ciclista dell’epoca doveva rispettare.
L’Isola dei Fagiani è una faccenda bizzarra. Intanto per il nome, in quanto apparentemente sopra non vi sono mai stati fagiani. A noi però interessa perché è il più antico condominio di diritto internazionale esistente.
Esistono ben 37 “Decreti del Duce del Fascismo, Capo del Governo” che non sono mai stati abrogati, e che oggi sono dunque ancora in vigore.
Nel 1899 Octave Mirbeau pubblicava un romanzo sui sistemi giuridici e le pene capitali in Cina, mostrando differenze etiche ed estetiche della giustizia e della morte fra Oriente e Occidente.
Sulla rivista foggiana La corte d’Assise viene pubblicato, negli anni 40, il ritratto splendidamente ironico di un avvocato milanese, Luigi Vacchelli.
I cognati La Rosa e Mignosi ebbero un diverbio e si scambiarono colpi di rivoltella, rimanendo entrambi feriti. La vicenda finì in Cassazione, che si pronunciò in una sentenza… mostruosa!
A nemmeno trent’anni, il celebre giurista Piero Calamandrei partecipò alla Prima guerra mondiale. Fu il primo ufficiale italiano a entrare a Trento abbandonata dagli austriaci il 3 novembre 1918.
Negli anni ’30 in un paesino dell’Abruzzo vengono arrestati una fattucchiera e il suo complice per fatti che la cronaca di allora definisce “un groviglio di delinquenza e superstizione”.
Anche a Milano, come nel resto d’Italia, si tennero manifestazioni fasciste nel giorno della marcia su Roma. E anzi lo stesso Mussolini visse quella giornata a Milano e non a Roma.
Negli anni ’30 in America fu inventata una macchina per scoprire scientificamente i colpevoli durante i processi. Ma come funzionava?
In un caffè di Francoforte una giovane donna commissiona a un noto malvivente l’omicidio di suo marito, ma qualcosa va storto.
1905: l’avvocato Manlio Scarpari invia dalla Cina una lettera in cui racconta una feroce esecuzione capitale a cui ha assistito.
Ogni epoca ha avuto le sue epidemie, le sue leggi per farvi fronte, e i suoi No Vax. Lo dimostrano due sentenze sull’obbligo vaccinale tra fine XIX e inizio del XX secolo.
Nel 1906 la rivista romana Il Cane pubblicava una raccolta di aneddoti sui cani poliziotto della città belga di Gand, dove dal 1898 si era costituita la prima unità cinofila di polizia del mondo.
Il nano Simon vedeva cartelle della lotteria ed era molto famoso in città perché si diceva che le sue cartelle fossero particolarmente benedette dalla sorte. A un certo punto, però, la sua notorietà andò fuori controllo.
Quasi tutti, almeno una volta, hanno ricevuto una e-mail di un sedicente principi nigeriani. Ma la truffa è più antica e già nell’Ottocento arrivavano lettere da sedicenti ricchi spagnoli.
L’avvocato fiammingo Van Zuylen pensò di passare le sue ferie del 1894 in Islanda. Una volta arrivato sull’isola, da buon giurista, pensò di interessarsi a tutti i dettagli su come veniva amministrata la giustizia nel Paese.
Il marito della fedifraga dovette essere citato in giudizio come corresponsabile del suo comportamento: così prevedeva la common law.
Il conte Sebastiano di Montecuccoli era il coppiere del Delfino di Francia, ma non sapeva che sarebbe presto diventato capro espiatorio di un processo che cercava solo un colpevole.
Nella Germania nazista i giudici avevano grande indipendenza. Ma solo apparentemente.
Un Anonimo, sul secondo numero di Rivista Penale del 1908, ci narra le complicate vicende del concorso di magistratura di quell’anno.
“Nessun civilista riveste un ruolo tanto peculiare quanto lui” scrive Paolo Grossi. Qui, uno sguardo ravvicinato alla sua produzione.
Celebriamo uno degli studiosi più significativi del Novecento sul terreno della storia del diritto.
Le prime battute d’arresto del cd. “miracolo economico italiano” concessero lo spazio necessario, da un lato, alle tensioni politiche internazionali, in aumento con l’inasprirsi della Guerra Fredda, di emergere dal sottotraccia per entrare in maniera più o meno diretta negli affari istituzionali interni. Sotto altro aspetto, invece il mancato consolidamento […]
“A volte la teoria significa arbitrio e astrazione inconciliabile con la realtà del luogo, e allora dev’essere rifiutata”.
Il crollo del regime fascista sul territorio nazionale maturò lungo tutto l’arco della tarda primavera e dell’estate del 1943. Il 25 luglio di quell’anno ci racconta l’evento maggiormente simbolico, ossia l’arresto di Benito Mussolini su ordine del Re d’Italia Vittorio Emanuele III. L’evento in questione fu oggetto di una lunga, […]
Il 10 luglio del 1976 una fuoruscita di gas tossico da un impianto chimico colpì diversi comuni tra cui Meda e Seveso, con effetti sulla salute pubblica Che fare con le donne in gravidanza ? Si sviluppò un dibattito serrato che finì per accelerare l’emanazione di una legge sull’aborto.
Nel 1976, Su istanza di una famiglia esasperata, la Pretura di Roma costrinse la Carrà a cambiare il testo (e il titolo) di una canzone che invitava il pubblico a comporre un numero di telefono realmente esistente (e non era il suo)
Firmata da Nelson Mandela nel 1996, la Costituzione del Sudafrica è uno dei più grandi documenti liberali del mondo. Dal 2018 è in discussione un emendamento costituzionale per prevedere l’esproprio terriero senza compensazione, allo scopo di attuare una riforma agraria che sia di ristoro al periodo dell’apartheid.
Con il caso Furman v. Georgia la Corte suprema nel 1972 statuiva l’incostituzionalità della pena di morte. Ma quattro anni dopo tornava sui suoi passi.
Un’analisi degli istituti di pubblica sicurezza che più caratterizzarono il fascismo.
Cosa succede quando si cerca di unire totalitarismo, controllo violento delle minoranze e tradizioni religiose millenarie?
Il 2 giugno 1947, primo anniversario del referendum con cui il popolo italiano scelse la Repubblica, si tennero a Roma le prime celebrazioni nazionali, con un’incredibile partecipazione.
Nel corso degli anni ’20 il calcio italiano ha subito uno scisma che ha coinvolto tutta la FIGC. Si tratta forse dell’evento che ha ispirato la recente “Superlega”?
Nel 1927 è stata pronunciata una delle più famigerate sentenze della Corte Suprema, la Buck v. Bell, che approvò la sterilizzazione forzata di pazienti psichiatrici.
Il 29 aprile 1945, ormai perduta la guerra, i nazisti abbandonarono la Risiera di San Sabba di Trieste. L’unico campo di concentramento della penisola dotato di un forno crematorio. Il 29 aprile del 1976, esattamente trentuno anni dopo, la Corte di Assise di Trieste – dopo un farraginoso iter giudiziario – condannò all’ergastolo l’ultimo comandate del campo superstite: Joseph Oberhauser.
Nel 1968 lo scrittore Aldo Braibanti veniva condannato per plagio di un giovane, delitto di cui la Corte Costituzionale dichiarò l’illegittimità nel 1981 ma di cui oggi si è tornati a parlare.
Dietro le accuse di magia rivolte allo scrittore Apuleio si celano interessi economici. La storia del processo e della brillante auto apologia.
Durante il ventennio fascista è stata intrapresa una grande opera di fascistizzazione dell’avvocatura e più in generale del sistema giudiziario.
Il decreto 631 del 25 maggio 1916 introdusse in Italia l’ora legale. Entrava in vigore 3 giugno, spostando in avanti di un’ora le lancette di tutti gli orologi.
Qualche tempo fa avevamo commentato la notizia che un discendente di Dante avesse intenzione di impugnare la sentenza di condanna del celebre Avo. Ci ha risposto Sperello Alighieri in persona, raccontandoci come sono andate davvero le cose.
Quasi ogni anno a Sanremo c’è una canzone accusata plagio e molte volte si è finiti persino in tribunale. Vi raccontiamo tutti i casi, da “Volare” a “Romantica”.
Rosario Livatino fu ucciso dalla mafia nel 1990. Lo ricordiamo per le sue riflessioni sul ruolo e l’etica del giudice e sul rapporto tra magistratura e società.
Seconda metà dell’800: l’Italia appena riunita fa i conti con la razionalizzazione del sistema giuridico. Tra codici civili, penali e di procedura penale, fioriscono anche i Codici Cavallereschi, antesignani dei “Testi Unici”.
Quando un Governo si dice tecnico, politico, presidenziale o palatino? Facciamo chiarezza sulle terminologie e sulla storia dei Governi del Presidente, tra Prima e Seconda Repubblica.
Ha fatto molto parlare la notizia dell’intenzione di un discendente di Dante Alighieri di ottenere la revisione del processo di condanna del celebre avo risalente a oltre sette secoli fa. E allora vogliamo divertirci anche noi.
L’8 maggio 2001, Silvio Berlusconi sottoscrisse solennemente negli studi di Porta a Porta il “Contratto con gli Italiani”. Un mitico caso mediatico di cui si occupò anche la giurisprudenza.
Un bilancio dell’operato di Sergio Mattarella nei suoi sei anni di Presidenza della Repubblica: l’originalità e la rilevanza della sua strategia politica, tra ricerca della mediazione e capacità di prendere decisioni forti in alcuni dei momenti più tesi e critici per l’Italia.
La crisi dello Stato di diritto e il costituzionalismo in Polonia tra diritti umani negati e abusi di potere
Molti anni prima di essere eletto Presidente della Repubblica e di entrare in politica, Scalfaro è stato un magistrato. Per un periodo ha svolto le funzioni di ministero. In questa sua breve, ma decisiva, esperienza si trovò a occuparsi di un difficile caso che comportava l’applicazione della pena di morte.
Pubblichiamo il testo del verbale delle dichiarazioni rese da Franz Xaver Ziereis, il comandante nazista a Mauthausen, rese tra il 23 e il 24 maggio 1945. Il verbale fu pubblicato per la prima volta in italiano nel settembre 1945 dal Corriere della Sera. Zierels era già morto, il giorno successivo all’interrogatorio.
All’università di Torino il caso dei professori Cino Vitta e Giuseppe Ottolenghi, rimossi dal loro incarico nel 1938 in seguito all’approvazione delle leggi razziali.
È dal 1933 che il Testo Unico delle leggi sull’istruzione superiore vincola gli studenti universitari alla frequenza di un solo indirizzo di studio, talvolta pregiudicandone la competitività internazionale. Cosa si è fatto fino ad oggi per cambiare le cose?
Bentini, De Marsico, Calamandrei: i grandi maestri ci insegnano l’arte dell'”arringa defensionale” tra pathos, capacità di attrarre l’attenzione e servizio alla giustizia.
Le vicende di San Patrignano, i processi controversi e le dichiarazioni sono stati a lungo nell’occhio del ciclone dei media. Dopo quarant’anni, il “Processo delle Catene” divide ancora l’opinione pubblica.
L’incredibile vicenda giudiziaria dell’isola dell’ing. Giorgio Rosa: la micronazione al largo della costa riminese fondata e distrutta negli anni ’60.
Alla fine del 1920 si concludeva l’esperienza fiumana. I tragici ultimi mesi culminarono con il Natale di Sangue nella fatidica data del 25 dicembre 1920.
È possibile curare le possessioni scrivendo su palmi di mani, piedi e successivamente sugli alluci? Uno strano caso dell’Inquisizione del 1600.
Storia dell’accesso delle donne alla professione di avvocato.
L’immagine di un’Inquisizione di stampo prettamente ecclesiastico, facente ricorso a procedure segretissime, crudelissime e, soprattutto, efficientissime, è oramai scientificamente, se non mitopoieticamente, sempre più insostenibile.
Chiedere scusa a delle scimmie, vendere case “impure”, la criminalità organizzata: storie ordinarie di diritto giapponese.
A cento anni di distanza dall’impresa di Fiume, l’inquieta personalità del “Poeta soldato” continua a dividere i commentatori: una cesura secca tra denigratori ed esaltatori a priori, con una tendenza sfumata, ma comunque presente, ad accaparrarsene le gesta.
Una storia non così antica e non così lineare.
Carriera e convinzioni della quinta donna nella storia alla Corte suprema federale.
Cosa successe dal 26 dicembre 1991, giorno della dissoluzione dell’Unione Sovietica, al 21 settembre 1993, giorno della sospensione del parlamento da parte di Eltsin? Cause e conseguenze di un’azione anticostituzionale.
Quali furono le condizioni che permisero a Pinochet di realizzare un colpo di stato? Ecco gli antefatti di una delle dittature più crudeli della storia.
Storia dell’evoluzione del reato di violenza sessuale.
Il racconto di alcune delle dinamiche più complesse dell’Unione Sovietica nei suoi ultimi giorni.
Sciabole e pistole: come si agiva per la deflazione della Giurisdizione Penale.
Nel 43 il Gran Consiglio del fascismo vota per restituire alla corona e al parlamento ogni prerogativa di legge. Al processo di Verona le conseguenze del gesto
Pochi anni dopo la concessione dello Statuto albertino, nel 1853, la Valle d’Aosta fu interessata da un’imponente rivolta in cui migliaia di persone chiesero a gran voce la cancellazione dello Statuto e la “restaurazione” delle prerogative assolute del re e della Chiesa.
Il 15 novembre 1848 veniva assassinato Pellegrino Rossi. Chi lo aveva ucciso? Ma soprattutto, chi aveva voluto la sua morte? Il racconto di un caso che dopo 170 rimane ancora, in parte, aperto.
In un secolo dove ancora si invocano a gran voce “pene terribili per crimini terribili”, Beccaria trovò il coraggio di andare contro il senso comune dei suoi giorni per difendere ciò che oggi è divenuto un principio di civiltà.
Siamo abituati a immaginarci la giustizia come una donna bendata con in mano una bilancia. Ma come si è arrivati a questa rappresentazione? Ve ne sono altre?
Il processo O.J. Simpson è stato lo spettacolo mediatico par excellence della metà degli anni’90. Divenuto in breve tempo un’ossessione nazionale e un’arena culturale in cui erano drammatizzati i conflitti sociali di razza, di genere e di classe, ha segnato una tappa importante nella crescente frammentazione della politica americana in politiche identitarie.
L’Assemblea costituente ebbe, sicuramente, il merito di aver donato uno spirito democratico e una coscienza civica al popolo italiano, distrutto dalla guerra civile e con una profonda frattura tra Nord e Sud acutizzata dal divisivo risultato del referendum istituzionale.
Bentini era amato dal suo popolo, quello romagnolo, soprattutto quello più debole (spesso analfabeta come sappiamo) che vedeva in lui l’uomo colto ed istruito che usava quelle conoscenze per difenderli nelle aule di Tribunale.
Chi può dire di non aver mai sentito pronunciare, magari in una qualche serie TV proveniente d’oltreoceano, la massima legale “colpevole oltre ogni ragionevole dubbio”?
La Legge per l’arte negli edifici pubblici era il coronamento del cammino di riforme composto dalle leggi per la tutela del patrimonio artistico e paesaggistico e dalla costituzione dell’“Istituto centrale per il restauro”. Interventi legislativi volti alla promozione e alla difesa dell’ “arte italiana”, non più solo mera conservazione di “antichità” ma componente viva della Nazione.
Nel 1650 i possedimenti circostanti l’abbazia Párraces erano colpiti da una invasione di locuste. I contadini chiesero ai religiosi di processare i diabolici animali affinché, constatate le loro colpe «secondo tutte le regole di Diritto», potessero essere giustamente puniti.
Può sembrare difficile cogliere il legame tra le classiche forme d’arte e il diritto. Questo perché è abbastanza raro che gli artisti concentrino la loro attenzione sull’elemento giuridico; quando però questo avviene, la forza dell’arte aumenta ancora di più il proprio raggio d’azione.
Il 12 luglio 1791 l’Assemblea Costituente, con l’aiuto di Talleyrand, decretò la Costituzione Civile del Clero, l’attacco più temibile che la Chiesa cattolica abbia subito negli ultimi secoli.
Il giudice deve esibire fermezza per non sottostare a vincoli estranei a quelli che gli vengono dalla legge e dagli standard probatori, così da non cadere nel “paradosso” di Pilato.
Il laboratorio della civitas medioevale fu un luogo dove si manifestavano plasticamente inclusioni ed esclusioni sociali. Un viaggio per le strade di una città del XIV Secolo.
La toga: un panno con una lunga storia dall’Antica Roma a oggi, simbolo della sacralità del rito processuale e di… superstizioni.
Mozart, Verdi, Wagner: nell’opera lirica il tema della giustizia, della risoluzione (più o meno violenta) dei conflitti tra gli uomini, ricorre costantemente insieme ad altre rappresentazioni del diritto.
Dal lontano passato un caso (ahinoi) molto attuale in materia di locazione: che succede al contratto di locazione di un immobile in cui è appena deceduto un tisico?
La storia del Prof. Pietro Trimarchi e delle contestazioni subite da parte del movimento studentesco. Ovvero, di come da una bocciatura si passò a uno dei momenti chiave del ‘68 italiano.