Nel 2005 il signor Roller di Minneapolis depositò una domanda di brevetto per rivendicare l’uso etico e il guadagno finanziario derivante dall’uso dei poteri divini sul pianeta Terra. Una storia da non credere.
Nel corso della sua storia millenaria, l’umanità è stata molte volte popolata da persone che, per follia, delirio, infervoramento religioso, bramosia di guadagno o potere, stupidaggine o anche solo diletto, si sono autoproclamate dotate di poteri divini, magici, taumaturgici, extraterrestri, sovrannaturali o comunque speciali.
E così si sono visti – e si continuano a vedere – innumerevoli asseriti figli di Dio, dei, semidei, profeti, messia, santi, santoni, sciamani, demiurghi, maghi, stregoni, curatori, etc.
Alcuni di essi hanno riscosso anche un grande successo, tanto da fondare religioni, movimenti di fedeli, gruppi religiosi e sette, o quanto meno da riuscire ad alimentarne il fervore e l’ortodossia.
Da scienziati, oltre che giuristi, noi pensiamo che tutti costoro siano stati, e tuttora siano, niente più che banali ciarlatani che hanno saputo abilmente sfruttare l’innata tendenza delle persone (e soprattutto di quelle poco acculturate) a cercare nel sovrannaturale, nel divino e nel magico l’origine di fenomeni che sono semplicemente e completamente naturali e che quindi possono essere spiegati in modo razionale e sulla base delle conoscenze scientifiche.
Tra questi personaggi, pare che il signor Christopher Anthony Roller, di Burnsville, Minneapolis, USA, abbia deciso di fare un “salto di qualità” e di cercare di sfruttare in modo esclusivo i suoi asseriti sovrumani poteri.
Infatti, in data 29 luglio 2005 il signor Roller ha depositato la domanda di brevetto statunitense n. 11/161, 345, pubblicata con n. US 2007/0035812 A1, avente ad oggetto “Poteri Divini” (“Godly Powers”).
La particolarità dell’oggetto di questa “invenzione” merita di riportarne per intero il riassunto:
Affatto peculiari sono anche le rivendicazioni della domanda di brevetto, redatte con una tecnica che potremmo definire “inusuale”.
Christopher Anthony Roller è un’entità divina. I “Concedenti” [“Granters”, N.d.R.] hanno ricevuto i miei poteri (hanno acquisito i miei poteri) (probabilmente tramite Dio). Questi “concedenti” hanno ricevuto guadagni finanziari dai poteri divini. Questi “concedenti” potrebbero usare i loro poteri senza morale. Chris Roller vuole avere l’esclusiva sull’uso etico e sul guadagno finanziario dell’uso dei poteri divini sul pianeta Terra. La progettazione di prodotti divini non ha vincoli, proprio come qualsiasi altra invenzione, ma la considerazione etnica del suo utilizzo sarà probabilmente basata su un voto di maggioranza di un gruppo, simile alla creazione di una legge. La commissione richiesta potrebbe variare dallo 0 al 100% del prezzo del prodotto, a seconda del suo valore e del suo utilizzo.
La rivendicazione “principale” 1 recita:
I poteri divini vengono utilizzati sul pianeta Terra. Ad esempio, la tecnologia (elettronica e medica) è assistita da poteri divini in tutto il pianeta.
I poteri divini possono essere utilizzati prima, durante e dopo un prodotto/procedimento divino. Ad esempio:
Prima – nella realizzazione di un dispositivo, come un microprocessore.
Durante – nel funzionamento di un dispositivo, come una cartuccia per stampante a getto d’inchiostro.
Dopo – come la graduale rimozione di una cicatrice da un intervento chirurgico di impianto di protesi mammaria.
Un mago potrebbe eseguire una magia prima, durante e dopo, per un determinato trucco (“illusione”).
La rivendicazione 2 indica che “Esiste un piano che regola la nostra esistenza e le nostre azioni: il piano di Dio”.
Nella rivendicazione 8 della domanda di brevetto è indicato che “la rivendicazione 1 è dimostrata da David Copperfield, che ha usato i poteri divini per il suo guadagno finanziario (caso federale MN05-446JRT/FLN)” e nella rivendicazione 9 viene specificato che “ci sono molti fenomeni associati ai poteri divini, la maggior parte dei quali discussi su www.mytrumanshow.com [sito Internet inesistente, N.d.R.]”.
Come era immaginabile, l’Ufficio Brevetti e Marchi Statunitense (United States Patent and Trademark Office, USPTO) emise un provvedimento di rigetto provvisorio della domanda di brevetto, al quale il signor Roller replicò sostenendo che “come il software, i poteri divini sono un metodo e agiscono su una macchina. Come i metodi commerciali, i poteri divini producono un risultato utile, concreto e tangibile, e questo dovrebbe essere tutto ciò che serve”.
Lo USPTO non fu persuaso dalle argomentazioni sopra riportate e quindi emise un provvedimento di rigetto definitivo, al quale tuttavia il signor Roller non rispose, determinando così l’abbandono della domanda di brevetto.
Se il brevetto fosse stato concesso, probabilmente il Padreterno avrebbe avuto di che lamentarsene, avendo dovuto certamente Egli essere indicato come inventore – o, quanto meno, co-inventore – di quanto oggetto della domanda depositata dal signor Roller.
© Riproduzione riservata
