La Corte permenente di arbitrato (CPA) è stata la prima organizzazione intergovernativa permanente a fornire un forum per la risoluzione delle controversie internazionali attraverso l’arbitrato e altri mezzi pacifici.
La CPA è stata istituita dalla Convenzione per la risoluzione pacifica delle controversie internazionali, conclusa all’Aia nel 1899 durante la prima Conferenza di pace dell’Aia. La Conferenza era stata convocata su iniziativa dello zar Nicola II di Russia
“con l’obiettivo di ricercare i mezzi più oggettivi per assicurare a tutti i popoli i benefici di una pace reale e duratura e, soprattutto, per limitare il progressivo sviluppo degli armamenti esistenti . ”
Tra gli obiettivi della Conferenza c’era il rafforzamento dei sistemi di risoluzione delle controversie internazionali, in particolare l’arbitrato internazionale. I delegati alla Conferenza erano consapevoli che, durante i 100 anni precedenti, c’erano stati numerosi arbitrati internazionali di successo, a partire dalle Commissioni Miste del “Trattato di Jay” alla fine del XVIII secolo, e raggiungendo l’apice con l’arbitrato dell’Alabama (una nave da guerra) nel 1871-1872. Inoltre, l’Institut de Droit International aveva adottato un codice di procedura per l’arbitrato nel 1875.
Questo movimento verso l’arbitrato come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali continuò nel 1899 e il risultato più concreto della Conferenza del 1899 fu l’istituzione della CPA come primo meccanismo globale per la risoluzione delle controversie tra Stati.
L’articolo 16 della Convenzione del 1899 riconosceva che “nelle questioni di natura giuridica, e specialmente nell’interpretazione o nell’applicazione delle Convenzioni internazionali” l’arbitrato è il “mezzo più efficace e allo stesso tempo più equo per risolvere le controversie per le quali anche la diplomazia ha fallito”. Di conseguenza, l’articolo 20 della Convenzione del 1899 si proponeva di istituire formalmente la CPA, affermando:
[c] Al fine di facilitare il ricorso immediato all’arbitrato per divergenze internazionali che non è stato possibile risolvere per via diplomatica, le Potenze firmatarie si impegnano a organizzare una Corte permanente di arbitrato, accessibile in ogni momento e funzionante, salvo diversa disposizione le parti, in conformità con le regole di procedura inserite nella presente Convenzione.
La Convenzione del 1899 entrò in vigore l’anno successivo e fu rivista alla seconda Conferenza di pace dell’Aia nel 1907.