Tra i candidati favoriti per la presidenza della Repubblica è emerso il nome del senatore Pier Ferdinando Casini: in Parlamento dal 1983, è oggi il politico con la più lunga e ininterrotta esperienza parlamentare. Ha partecipato a 10 Legislature e questa è la settima volta che vota per il Presidente della Repubblica. Ci siamo chiesti cosa abbia fatto Casini in questi 39 anni da deputato e senatore e abbiamo ripercorso la sua storia parlamentare lunga ben otto lustri.
Bolognese di nascita, il giovane Casini studia nella propria città natale, diplomandosi con maturità classica per poi laurearsi in giurisprudenza con una tesi dal titolo “Profili organizzativi del sistema delle partecipazioni statali”. Gli anni universitari sono gli stessi in cui si avvicina al mondo della politica. Sulle orme del padre entra nel direttivo nazionale giovanile della Democrazia Cristiana, poi viene eletto consigliere comunale. Dalle aule di Palazzo d’Accursio a quelle di Montecitorio e poi Palazzo Madama il passo è breve. Dopo la dissoluzione della Democrazia Cristiana, Casini contribuisce alla fondazione del partito Centro Cristiano Democratico (CCD), riunendo alcuni esponenti delle correnti di centro-destra della DC. Successivamente diventa leader dell‘Unione dei Democratici Cristiani e di Centro (UDC), partito con cui si candiderà alle politiche del 2001 in coalizione con Forza Italia, Lega Nord e Alleanza Nazionale. Nel 2013 è eletto Senatore della Repubblica, candidandosi nella lista unica Con Monti per l’Italia. Nel 2018 è confermato senatore, eletto come candidato della coalizione di centrosinistra nel collegio uninominale di Bologna.
IX Legislatura (1983 – 1987)
Casini è eletto per la prima volta in Parlamento nel 1983 come deputato all’età di 28 anni. Fa parte della I Commissione Affari costituzionali fino al 27 gennaio 1984 e poi della V Commissione Bilancio e Partecipazioni Statali fino al 1° luglio 1987.
Queste le sue proposte di legge.
In qualità di primo firmatario:
- Norme a favore degli invalidi per cause dipendenti da residuati di guerra – 641
- Riconoscimento del servizio prestato nella guardia di finanza da alcune categorie di effettivi, arruolati successivamente all’8 settembre 1943 – 857
- Riconoscimento, ai fini del trattamento di quiescenza, dell’intera anzianità di servizio ad alcune categorie di personale civile e militare dello Stato collocate a riposo negli anni 1977 e 1978 – 858
- Tutela della denominazione d’origine del prosciutto di Modena, delimitazione della zona di produzione e caratteristiche del prodotto – 3406
- Interpretazione autentica dell’articolo 10 del decreto-legge 28 febbraio 1986, n. 49, e dell’articolo 2 della legge di conversione 18 aprile 1986, n. 120, concernente i pensionamenti anticipati per invalidità – 3782
In qualità di cofirmatario:
- Modifiche ed integrazioni alla legge 2 maggio 1977, n. 192, recante norme igienico-sanitarie per la produzione, commercio e vendita dei molluschi eduli lammellibranchi – 195
- Ordinamento della professione di psicologo – 198
- Riforma dell’ordinamento delle scuole guida – 278
- Modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834, concernente il riordino delle pensioni di guerra – 441
- Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile – 480
- Integrazione alla legge 13 giugno 1912, n. 555 concernente il riconoscimento della doppia cittadinanza – 4093
- Istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della droga – 4141
- Divieto di fumare in determinati locali e sui mezzi di trasporto pubblico e divieto di propaganda pubblicitaria di prodotti da fumo – 4171
- Norme concernenti diritti e garanzie degli immigrati extracomunitari in Italia – 796
- Introduzione dello scrutinio elettronico nelle operazioni elettorali – 3392
X Legislatura (1987 – 1992)
Ancora sotto l’ala della DC, Casini viene rieletto alla Camera nella legislatura successiva. Dal 1987 al 1988 è parte della IX Commissione Trasporti, dal 1988 al 1992 ricopre l’ufficio parlamentare di Vicepresidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi, un compito dunque particolarmente delicato.
Al contempo, è parte della X Commissione Attività produttive (1987-1991), Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi (1988-1992), II Commissione Giustizia (1991-1992).
Tutte le sue proposte di legge presentate come primo firmatario:
- Pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della regione dei bandi di concorso e graduatorie da parte degli enti locali – 4252
- Qualificazione ai fini tributari dell’attività di levata dei protesti cambiari esercitata dai segretari comunali – 1903
- Disciplina dei sondaggi preelettorali e delle imprese demoscopiche di sondaggio – 1904
- Riconoscimento della denominazione di origine controllata dei distillati derivanti dalla vite – 5019
- Provvedimenti in favore del cinema – 5261
E quelle presentate come cofirmatario:
- Norme concernenti la prevenzione, cura e riabilitazione delle alcoldipendenze – 141
- Riforma dell’Ente nazionale di previdenza ed assistenza veterinari – 392
- Istituzione del Fondo di previdenza per i membri degli istituti religiosi e delle società di vita apostolica – 393
- Riduzione dell’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto applicata alle calzature – 653
- Norme sugli organi, sullo stato dei magistrati e sul personale amministrativo della Corte dei conti – 680
XI Legislatura (1992 – 1994)
La terza legislatura di Casini lo vede ancora una volta impegnato nel gruppo parlamentare della DC, fino alla frantumazione del grande partito 1994, e poi in quello del CCD dal 19 gennaio 1994, partito che lo stesso Casini contribuisce a fondare e di cui sarà segretario fino al 2001. Fa parte della III Commissione Esteri (1992), della IV Commissione Difesa (1992-1994), della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi (1992-1994) e infine della Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi (1993-1994).
Nel 1994 viene anche eletto per la prima volta al Parlamento europeo, prendendo parte alla IV Legislatura nella lista Forza Italia.
Di seguito le sue proposte di legge presentate come primo firmatario:
- Assimilazione ai medici psichiatrici dei medici psicologi dei servizi psichiatrici territoriali ed ospedalieri – 1387
- Norme per la prevenzione degli infortuni nell’esercizio dello sci – 1918
Principali proposte in qualità di cofirmatario:
- Norme relative all’attività di sale da ballo, locali notturni, discoteche, sale di trattenimento ed esercizi similari – 822
- Linee di indirizzo per una politica per la famiglia – 1014
- PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE: Norme in materia di sospensione e decadenza dalla carica dei membri del Parlamento – 2862
- Istituzione del Ministero per la promozione culturale – 2981
XII Legislatura (1994 – 1996)
La XII segna l’inizio della Seconda Repubblica. Casini e il suo CCD appoggiano la coalizione di Silvio Berlusconi, cui Casini voterà la fiducia sommerso dai fischi del centro-sinistra e gli applausi di Forza Italia, Lega Nord e Alleanza Nazionale-MSI. Lavora all’interno della III Commissione Esteri (1994-1995), della IV Commissione Difesa (1995-1996), della IX Commissione Trasporti (1995).
Principali proposte di legge presentate come cofirmatario:
- Nuove norme a tutela della vita umana fin dal suo inizio e modifiche alla legge 22 maggio 1978, n. 194, recante norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza – 719
- PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE: Modifiche agli articoli 56 e 57 della Costituzione per la riduzione del numero dei deputati e dei senatori – 1186
- Nuove norme per l’elezione, con il sistema maggioritario uninominale, dei consigli regionali delle regioni a statuto ordinario – 1191
- Introduzione dell’articolo 235-bis del codice civile in tema di inseminazione artificiale – 1363
- Norme a tutela dell’embrione umano – 2654
XIII Legislatura (1996 – 2001)
Questa volta Casini si candida nella lista CCD-UDC, ed è iscritto al gruppo parlamentare misto. Diventa componente della III Commissione permanente Esteri (dal 1998) e della Commissione parlamentare per le riforme costituzionali (dal 1997). Nel 1999, inoltre, è rieletto al Parlamento europeo per la V Legislatura, questa volta nella lista CCD.
Di seguito le proposte di legge presentate come primo firmatario:
- Norme per la prevenzione degli infortuni nell’esercizio dello sci – 2388
- Istituzione del certificato di abilitazione per la conduzione dei ciclomotori – 2664
- Modifica all’articolo 21 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, in materia di precedenza nell’assegnazione di sede per le persone handicappate – 2799
- Norme organiche di indirizzo per lo sviluppo del sistema educativo – 3390
- Disposizioni per la valorizzazione culturale e artistica nonché per la riqualificazione urbana e turistica della città di Bologna – 4038
- Norme per l’innalzamento dell’obbligo di istruzione e di formazione – 5107
- Norme per la dotazione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado – 5289
- Disposizioni per contrastare il fenomeno dei sequestri di persona – 5293
- Agevolazioni tributarie e previdenziali in favore dei soggetti residenti nella regione Puglia a seguito degli eventi bellici nei territori della Repubblica federale di Jugoslavia – 5902
- Disposizioni per la tutela dei minori nei servizi audiovisivi e d’informazione – 6295
- Riforma delle professioni intellettuali – 6296
- Modifiche al testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, emanato con decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 – 6365
- Ordinamento della scuola non statale – 6398
- Disposizioni concernenti la repressione del contrabbando – 6845
XIV Legislatura (2001 – 2006)
Casini è iscritto al gruppo parlamentare misto, dopodiché al CCD-CDU fino al 2006. Ricopre uffici parlamentari di rilievo:
• Presidente della Camera dei deputati
• Presidente della Giunta per il regolamento
• Presidente della Sezione giurisdizionale dell’ufficio di presidenza
• Presidente del Comitato per la diplomazia parlamentare
• Presidente del Comitato per la tutela del patrimonio artistico e architettonico
• Presidente del Comitato per la valutazione delle scelte scientifiche e tecnologiche
• Presidente del Comitato per la realizzazione di un museo per la rappresentanza nazionale
Nel corso di questa legislatura, i partiti erano divisi sulla questione della guerra in Iraq, in particolare delle vittime italiane cadute nella città di Nassiriya dopo una serie di attentati tra il novembre 2003 e l’aprile 2006. Dopo ogni attentato, il dibattito politico sull’eventualità di ritirare le truppe dal teatro bellico iracheno era sempre più infuocato. Mentre il centro-destra a guida Berlusconi optava per restare, il centro-sinistra a guida Prodi spingeva per il ritiro. Casini aveva appoggiato le motivazioni del centro-destra, si era recato in Iraq nel gennaio del 2006 per porre omaggio alle vittime e ringraziare le unità ancora in azione. Aveva poi duramente criticato le posizioni di alcuni esponenti del centro-sinistra sul tema e i cortei tenutisi a Roma da manifestanti di estrema sinistra che avevano bruciato bandiere americane e israeliane in segno di dissenso verso una guerra percepita come colonialista.
XV Legislatura (2006 – 2008)
Nel corso della XV Legislatura il deputato Casini è membro e leader del gruppo parlamentare UDC e parte della III Commissione Affari Esteri e comunitari.
Di seguito le proposte di legge presentate come primo firmatario:
- Norme sull’esercizio del diritto di voto da parte dei non vedenti – 26
- Istituzione del ‘Giorno della Patria’, in data 12 novembre, in memoria delle vittime italiane di Nassiriya e delle altre missioni di pace all’estero – 1892
- Disposizioni per la pubblicità sull’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope da parte dei parlamentari – 2356
- Disposizioni per il riequilibrio del carico fiscale della famiglia e introduzione del contributo alla genitorialità – 2608
- Modifiche agli articoli 56 e 57 della Costituzione per la riduzione del numero dei parlamentari – 2865
- Modifica all’articolo 121 della Costituzione per la riduzione del numero dei consiglieri regionali – 2866
- Modifiche agli articoli 37 e 110 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di composizione dei consigli comunali e provinciali e di impiego di collaborazioni esterne da parte degli enti locali – 2867
e le più importanti proposte di legge presentate come cofirmatario:
- Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle problematiche relative al fenomeno della mafia e alle altre associazioni criminali similari – 890
- Istituzione di uno sportello unico per le persone diversamente abili presso le aziende sanitarie locali – 2669
- Disposizioni per la predisposizione del Programma nazionale per la mobilità ciclistica nonché per la realizzazione della rete degli itinerari ciclabili d’Italia – 2821
- Disposizioni per la formulazione del Piano energetico nazionale, per la produzione razionale di energia sostenibile e per la realizzazione di impianti nucleari – 3230
XVI Legislatura (2008 – 2013)
In occasione delle elezioni parlamentari del 2008, Casini rompe definitivamente con la Casa delle Libertà di Berlusconi. Nasce così una nuova alleanza con la cosiddetta “Rosa Bianca” e i Circoli Liberal. Dalla loro unione nacque l’Unione di Centro. Casini viene candidato a premier ottenendo il 5,6% facendo eleggere 36 deputati e 3 senatori. Casini è eletto capogruppo dell’Unione di Centro alla Camera dei deputati. In tale veste si colloca all’opposizione del governo Berlusconi per poi votare la fiducia al governo Monti.
Casini è iscritto al gruppo parlamentare UDC per il terzo polo. Lavora nella XIV Commissione Politiche dell’Unione europea (2011-2013), nella I Commissione Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (2011), II Commissione Giustizia (2010-2011), III Commissione Affari Esteri e Comunitari (2008-2010) e della Conferenza dei Capigruppo (2008-2012).
Nel corso di questa legislatura, con l’emergere della spinosa questione libica, Casini ha palesato da subito le preoccupazione sugli equilibri geopolitici nel Mediterraneo, e ha riconosciuto la necessità di un intervento congiunto dell’ONU per la stabilizzazione del Nord Africa. Otto anni più tardi, nel 2020, affermerà che l’instabilità politica della Libia non avrebbe trovato risposta nella figura del generale Khalifa Haftar, di cui ha criticato la sanguinosa entrata a Tripoli. Piuttosto, ha auspicato la formazione di un governo con esponenti del parlamento di Tobruk e dei rappresentanti delle tribù locali.
Di seguito le proposte di legge presentate come primo firmatario:
- Disposizioni per il riconoscimento di un ulteriore indennizzo ai cittadini, agli enti e alle società italiani titolari di beni, diritti e interessi perduti a seguito di provvedimenti emanati dalle autorità libiche – 1919
- Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione, in materia di soppressione delle province e di conseguente razionalizzazione dell’organizzazione territoriale della Repubblica – 1989
- Istituzione della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza sul servizio pubblico generale radiotelevisivo – 2074
- Modifiche agli articoli 56 e 57 della Costituzione, per la riduzione del numero dei parlamentari – 2473
- Modifica all’articolo 121 della Costituzione, per la riduzione del numero dei consiglieri regionali – 2474
- Modifica dell’articolo 689 del codice penale, in materia di vendita e somministrazione di bevande alcooliche a minori o a infermi di mente e di cessione e consumo delle medesime da parte di minori – 2627
- Disposizioni per il riequilibrio del carico fiscale della famiglia e introduzione del contributo alla genitorialità – 2640
- Norme in materia di sicurezza nelle istituzioni scolastiche – 2873
- Disposizioni in materia di nomina degli amministratori delle società e degli enti a partecipazione pubblica e di destinazione dei loro compensi – 3519
- Modifica all’articolo 1 della legge 5 febbraio 1992, n. 91, in materia di cittadinanza per nascita, ai fini dell’eliminazione della discriminazione verso le donne – 3877
- Istituzione dei comitati di controllo dello svolgimento delle elezioni nella circoscrizione Estero e nuove norme in materia di ineleggibilità nella medesima circoscrizione – 3878
- Disciplina dei partiti politici, in attuazione dell’articolo 49 della Costituzione, e disposizioni per la democrazia interna e la trasparenza della gestione finanziaria dei medesimi – 4956
- Disposizioni concernenti il finanziamento dei partiti e movimenti politici e delle fondazioni operanti nel campo della cultura politica – 5142 / Legge 6 luglio 2012, n. 96
- Modifica all’articolo 53 della Costituzione in materia di princìpi generali della legislazione tributaria per la garanzia dei diritti del contribuente – 5548
e le più importanti proposte di legge presentate come cofirmatario:
- Norme per la destinazione di una quota del 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche al sostegno di attività senza fini di lucro di carattere umanitario o di rilevanza culturale e sociale – 484
- Modifiche all’articolo 1 del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22, in materia di ammissione degli elettori disabili al voto domiciliare – 907) / Legge 7 maggio 2009, n. 46
- Istituzione della ‘Giornata nazionale della sicurezza sul lavoro’ – 1062
- Disposizioni per la ricostruzione, il recupero e lo sviluppo economico-sociale dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 – 3811
- Istituzione dell’Autorità garante dei diritti della famiglia – 3851
- Modifica dell’articolo 416-ter del codice penale, in materia di scambio elettorale politico-mafioso – 4391
- Misure per garantire la trasparenza e il controllo dei bilanci dei partiti e dei movimenti politici – 5123 / Legge 6 luglio 2012, n. 96
XVII Legislatura (2013 – 2018)
Dopo le elezioni del 2013, Casini diventa senatore della Repubblica, candidato nella lista unica Con Monti per l’Italia. Questa volta è membro del gruppo parlamentare Scelta Civica per l’Italia (2013-2014), poi passa ad Area Popolare (NCD-UDC) (2014-2018). Entra nella III Commissione permanente Affari Esteri, emigrazione (2013-2018), di cui è presidente per 4 anni, e della Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario (2017-2018), di cui è presidente per un semestre.
Ha presentato come cofirmatario i DDL:
- Norme per una nuova governance delle istituzioni scolastiche autonome – S. 933
- Misure a sostegno delle isole minori finalizzate ad uno sviluppo sostenibile – S. 962
- Modifica all’articolo 12 della Costituzione in materia di riconoscimento dell’italiano quale lingua ufficiale della Repubblica – S. 973
- Delega per la predisposizione di uno Statuto dei lavori e disposizioni urgenti in materia di lavoro – S. 1279
- Norme in materia di occultamento del volto – S. 1623
- Norme per la tutela della salute, per la disciplina del rischio clinico e della responsabilità professionale medica – S. 1648
- Misure per il sostegno della famiglia – S. 2066
- Disciplina del divieto di maternità surrogata – S. 2296
XVIII Legislatura (2018 – )
Dopo il sostegno ai governi Letta, Renzi e Gentiloni, con l’uscita dall’Udc nel 2016 e la fondazione di Centristi per l’Italia, Casini viene presentato come candidato della coalizione di centrosinistra al collegio uninominale di Bologna, venendo eletto. Dal 2018 Casini fa parte del Gruppo Per le Autonomie (SVP-PATT, UV), della 3ª Commissione permanente Affari esteri, emigrazione, della 4ª Commissione permanente Difesa; della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi; della Sottocommissione permanente per l’accesso.
Ha presentato come primo firmatario il DDL:
- Misure per la prevenzione della radicalizzazione e dell’estremismo violento di matrice jihadista – S. 258