logologo
  • Home
  • Massime
    • Tutte le massime
    • Vizi, amore e tempo libero
    • Penale&Civile
    • Percorsi storici
    • Speciali e celebrativi
  • Nomen Omen
  • #giornopergiorno
  • Erudizioni Legali
  • Brevetti dal Passato
  • Interviste Chiarissime
  • Eventi
  • Home
  • Massime
    • Tutte le massime
    • Vizi, amore e tempo libero
    • Penale&Civile
    • Percorsi storici
    • Speciali e celebrativi
  • Nomen Omen
  • #giornopergiorno
  • Erudizioni Legali
  • Brevetti dal Passato
  • Interviste Chiarissime
  • Eventi

14 marzo 1861 – Il Tricolore diventa bandiera d’Italia

Il 17 marzo 1861 si sarebbe fatta l’Italia Unita. Tre giorni prima, il 14 marzo, si fece la sua bandiera. E si scelse il tricolore.

Già simbolo della Repubblica Cispadana a Reggio Emilia dal 7 gennaio 1797 (non a caso poi dichiarato con legge n. 671 del 1996 giorno della celebrazione del tricolore), i colori si ispirano a quelli della rivoluzione francese, con l’unica eccezione dell’uso del verde al posto del blu francese d’ispirazione americana e simbolo di libertà e uguaglianza.

Il verde non è un caso. È un simbolo. Simbolo della naturalità dei diritti civili e della speranza, a lungo coltivata, di un’Italia unita.

“La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”, recita l’articolo 12 della Costituzione italiana.

Anche l’articolo 292 del Codice Penale parla della bandiera italiana e sanziona “Chiunque vilipende con espressioni ingiuriose la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato”, ma anche chiunque la “distrugge, disperde, deteriora, rende inservibile o imbratta”.

Nel 2018, ad esempio, la Corte di Cassazione con sentenza n. 51859 ha condannato due appartenenti a un centro sociale, “Spazio anomalia“, che “nel corso di un corteo di protesta (lo striscione in testa recava la scritta “contro Equitalia caro benzina rivolta popolare“) avevano cosparso di liquido infiammabile la bandiera italiana che recavano con loro e cui avevano dato fuoco”, riscontrando il dolo dell’articolo 292 comma 2 e punendoli con la sanzione aggravata della reclusione. D’altronde, “anche la libertà di opinione trova i suoi limiti…“, prosegue la sentenza.

Leggi anche

6 Giugno 1861 - Muore Cavour
2 Settembre 1990 - Entra in vigore la Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia
22 gennaio 1973 – La Corte suprema decide Roe v. Wade
28 marzo 1945 - Ines Bedeschi, Bruna
Previous PostCos'è il legal design e perché l’avvocato...
Next Post13 marzo 1985 - La 'ndrangheta uccide Sergio ...

Random Posts

Leggi anche:
  • 17 agosto 1893 – Il massacro di Aigues-Mortes
  • Città e guerra: cambiare nome per strappare l’identità
  • Obbligo, s.m.
  • 84. Buon Natale! (1962)
  • 20 Ottobre 1944 – I piccoli martiri di Gorla

Iscriviti alla nostra Newsletter. Contenuti esclusivi ogni martedì

Contatti

Scrivici a:

info@massimedalpassato.it

Reg. Trib. Milano n. 113/2020, direttore responsabile Pasquale Tammaro

ISSN 2724-3656

(c) Le Lucerne S.r.l. Via Montecatini, 14, 20144 – Milano, P.IVA 11224540960

Privacy Policy - - Realizzato con ❤️ da Trame Digitali