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bancarótta, s. f.

bancarótta, s. f.

L’origine di questo termine oggi di uso comune risale, storia tramanda, alla pratica diffusa nella Firenze medievale di rompere i banchi lignei di banchieri e cambia valute insolventi, i quali usavano esporre i propri beni sopra ad un banco di legno nella pubblica piazza, in attesa degli affari.

E se pensiamo che il primo crack finanziario della storia avvenne proprio nel capoluogo toscano nel 1345, comprendiamo come realtà e lingua vadano sempre di pari passo: nomen omen.

Il termine è composto di “banco” (dal longobardo *panc, sedile passato nel latino alto-medievale BANCUS) e “rotta” (da RUPTA, femminile di RUPTUS “infrangere”, che a sua volta deriva dal Sanscrito lupta, indicante sempre rottura o perdita). Quindi indica esattamente l’atto di infrangere i banchi in caso di crack finanziario.

Sebbene oggi la cronaca ci riporti -quasi- quotidianamente notizie di nuove, entusiasmanti bancarotte, e il reato venga percepito come un comune incidente di percorso, in epoca medievale e nei fiorenti comuni la cosa era presa molto seriamente.

Così seriamente da essere inserito nei casi di “Pittura d’Infamia”, regolamentata negli statuti Parmensi approvati nel 1261. Il reo, chiamato per nome e cognome, veniva raffigurato sulle pareti dei palazzi civici con simboli che richiamavano in modo esplicito il reato oggetto della condanna. Le effigi li ritraevano generalmente appesi a testa in giù, in una posizione molto simile alla carta de “L’Appeso” dei tarocchi.
Meglio o peggio di un articolo in prima pagina? Ai posteri l’ardua sentenza.

© Riproduzione Riservata


Bibliografia

Banco, Rottura, Bancarotta in Vocabolario Etimologico della Lingua Italiana, Milano, Sonzogno

Tanzini, Lorenzo, 1345. La bancarotta di Firenze. Una storia di banchieri, fallimenti e finanza, Salerno Editrice, Roma, 2018

Freedberg, David, Il Potere delle Immagini. Il mondo delle figure: reazioni e emozioni del pubblico. Trad. a c. di G. Perini, Einaudi, Torino, 1993

Zorzi, Andrea, Rituali di violenza, cerimoniali penali, rappresentazioni della giustizia nelle città italiane centro-settentrionali (secoli XIII-XV). In: Le forme della propaganda politica nel Due e nel Trecento. Relazioni tenute al convegno internazionale di Trieste (2-5 marzo 1993) Rome : École Française de Rome, 1994. pp. 395-425

Altro da Nomen Omen:

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