Il 3 ottobre 2010 la Germania ha saldato definitivamente i suoi debiti imposti col Trattato di Versailles del 1919: nel giorno del ventesimo anniversario della Riunificazione, il Paese concluse il risarcimento ai paesi della Triplice Intesa.
Novantadue anni dopo la sua resa, la Germania ha versato l’ultima rata di 70 milioni euro sugli interessi e il capitale legati alle obbligazioni estere emesse nel 1924 e nel 1930 per raccogliere i fondi necessari a finanziare le enormi richieste di risarcimento fatte dall’Intesa dopo la Grande Guerra. Il conto ammontava a 132 miliardi di marchi.
Al termine della Grande Guerra, il governo tedesco aveva iniziato a versare le riparazioni per le distruzioni causate soprattutto alla Francia, ma i pagamenti erano stati interrotti con l’avvento al potere di Adolf Hitler. Finita la Seconda guerra mondiale, la Bundesrepublik aveva ripreso a pagare le somme dovute, e fino al 1952 il governo aveva rimborsato 1,5 miliardi di marchi. Nel 1953 i pagamenti vennero nuovamente sospesi in attesa della riunificazione tedesca, che avvenne appunto il 3 ottobre 1990. Da quel giorno, la Germania ha ripreso a pagare, con un orizzonte di 20 anni. I termini previsti vennero dunque rispettati.