La “Reitwagen” (letteralmente “macchina da corsa”) è un veicolo a motore inventato da Gottlieb Daimler e Wilhelm Maybach nel 1885, brevettato il 29 agosto dello stesso anno. Comunemente è riconosciuta come la prima motocicletta, infatti per questa Daimler è additato come il “Padre del motociclo”. Anche se altri motocicli hanno preceduto la Reitwagen, il Michaux-Perreaux del 1867-1869, il Roper dello stesso periodo, il Copeland del 1884, l’invenzione di Daimler è stata nondimeno la prima ad avere un motore a combustione interna, precursore di tutti i veicoli di terra, mare e aria.
Descritto come “uno strumento di tortura”, la Reitwagen fu un passo di Daimler verso il suo vero obiettivo, ossia l’invenzione di un veicolo a quattro ruote. Insomma Daimler inventò il motociclo “incidentalmente”.
Daimler aveva messo su nel capanno da giardino dietro la sua casa a Stuttgart un laboratorio sperimentale sin dal 1882. Assieme al suo impiegato Maybach, svilupparono un motore compatto monocilindrico ad alta velocità, brevettato il 3 Aprile 1885. Il motore era dotato di un carburatore a galleggiante e non potendo sfruttare una accensione a scintilla elettrica, sfruttava un tubo surriscaldato, in particolare un tubo di platino che sboccava nella camera di combustione, riscaldato esternamente da una fiamma. Aveva un basamento in alluminio.
Il passo successivo di Daimler e Maybach fu quello di installare il motore per testare la sua compatibilità con un veicolo. L’obiettivo era quello di vedere cosa il motore fosse in grado di fare, non di creare un motociclo: si scelsero le due ruote solo perchè il motore non era ancora abbastanza potente da muoverne quattro.
Il design brevettato e utilizzato per il motociclo prevedeva una trasmissione a cinghia e una manopola dell’acceleratore sul manubrio, che a seconda di come era girato applicava alla ruota potenza o freno.
Il figlio diciassettenne di Daimler, Paul, cavalcò la motocicletta per la prima volta il 18 novembre 1885, per una distanza di dieci chilometri. Il sedile prese fuoco durante l’escursione, in quanto il tubo caldo dell’accensione del motore era proprio sotto di esso. Nell’inverno fra il 1885 e il 1886 la trasmissione venne migliorata facendola diventare a due tempi.
Nel 1886 i test si erano conclusioni e la Reitwagen venne abbandonata in favore di nuove sperimentazioni su veicoli a quattro ruote.