10 Giugno 1847 – Nasce Luigi Lucchini
Il 10 giugno 1847 nacque a Piove di Sacco, in provincia di Padova, Luigi Lucchini, giurista e politico italiano.
Conseguita la laurea in giurisprudenza a Padova nel 1869, unì fin da subito l’impegno forense a quello accademico. Criminalista, fu professore di diritto e procedura penale a Venezia, Padova, Siena e Bologna. Nel 1874 fondò la “Rivista Penale”, primo periodico che fosse interamente dedicato alle discipline penalistiche. Nel suo lavoro si oppose alle istanze della nuova scuola positiva secondo cui vi sarebbe un’analogia tra malattia e delinquenza, rifiutando questo tipo di determinismo fisiologico e rivendicando il valore del libero arbitrio e dell’autonomia morale umana.
Nel 1892 cominciò anche il suo impegno politico, quando fu eletto deputato per la prima volta. Politicamente era vicino a Zanardelli, infatti ebbe un ruolo importante nella stesura del codice penale del 1889. Quando nel 1893 divenne consigliere di Cassazione e, nel 1907, presidente della Cassazione romana, continuò ad affiancare al nuovo ruolo in magistratura la direzione della Rivista Penale, il che lo espose a critiche e a persino al rischio di ricusazione.
Il suo ultimo incarico fu da procuratore generale presso la Cassazione di Firenze, dal 1916 fino al suo collocamento a riposo d’ufficio, nel 1922. Con l’avvento del fascismo, dimostrò una fugace simpatia per Mussolini, per poi discostarsene non appena i suoi metodi si allontanarono dalla legalità. Morì a Limone del Garda il 28 settembre 1929.